domenica 17 febbraio 2013

Partito Democratico - Antonella Bolletti

Antonella Bolletti – Segretaria circolo PD di Staranzano

PERCHE' UN GIOVANE DOVREBBE VOTARE E PERCHE' PER IL PD
Semplicemente perchè il futuro è dei giovani di oggi, e perchè protestare e lamentarsi non basta!
L'Italia che il PD vuole ricostruire è un Paese moderno, più giusto e solidale. Un Paese che ritrovi il senso di comunità e di appartenenza, che riscopra il suo spirito civico, il suo orgoglio e la sua voglia di riscossa. Un'Italia giusta dove siano garantiti i diritti personali, civili e sociali; dove donne
e uomini abbiano davvero pari opportunità; dove nessuno resti indietro secondo il principio che nessuno si salva da solo e nessuno può stare bene davvero se gli altri stanno male; dove il rispetto di un diritto sia un dovere per tutti!
Sono i principi e le speranze che portano molti giovani a scegliere di votare il PD, come  raccontano in questo breve video: http://www.youdem.tv/doc/248883/la-prima-volta.htm

I TRE PUNTI QUALIFICANTI DEL PROGRAMMA PD

SCUOLA E ISTRUZIONE: Restituire all'istruzione le risorse, la stabilità e la fiducia è il cuore del programma del PD, insieme con occupazione e moralità, sulla base dell'idea che le ricette economiche non bastano per uscire dalla crisi: è necessario rilanciare la formazione dei giovani. In Europa, il nostro è uno dei Paesi con meno laureati, dove si legge di meno e si abbandona più precocemente la scuola. Questo incide fortemente sullo sviluppo economico, sociale e culturale. Dopo i continui tagli del governo Berlusconi, dovremo investire in istruzione e diritto allo studio larga parte delle risorse rese disponibili dalla lotta all'evasione fiscale e alla corruzione. Inoltre va subito affrontata l'emergenza della sicurezza nelle scuole (il 64% degli edifici italiani non rispetta le norme) tramite un programma per la messa in sicurezza finanziato con la riduzione per la spesa per armamenti e con fondi strutturali europei. É già pronta e vorremmo approvare anche la proposta, scritta dal PD con l'Associazione Libera, perchè i cittadini possano destinare l'8 per mille dello Stato all'edilizia scolastica.

LAVORO: I dati sono ormai drammatici: in Italia solo un giovane su 5 lavora e la disoccupazione femminile è a livelli record. L'occupazione è un altro tema centrale del programma del PD: per essere disincentivato il lavoro precario dovrà costare di più, abbassando le tasse sul lavoro stabile e incentivando le imprese che producono occupazione; servono forti investimenti per la crescita e le politiche industriali; servono un nuovo patto sociale, più ammortizzatori sociali e nuove politiche per l'impiego, anche modificando la riforma Fornero; bisogna prevedere sgravi e incentivi fiscali per l'assunzione di giovani e donne.

SANITA': La tutela della salute e il sistema sanitario sono stati penalizzati dai forti tagli del governo Berlusconi. Il PD ha presentato un piano per ridurre gli sprechi, intervenire sulle inefficienze, combattere le disuguaglianze, per garantire il diritto alla salute per tutti e un welfare che rimetta al centro le persone. Quindi: stop ai tagli lineari e all'aumento dei tiket, investimenti per l'ammodernamento strutturale e tecnologico e messa in sicurezza della rete ospedaliera; e soprattutto TUTTI i partiti devono stare fuori dalle nomine della sanità!


I TRE PUNTI CHE CI DIFFERENZIANO DAGLI ALTRI PARTITI

UN'ITALIA GIUSTA DOVE ECONOMIA E SOSTENIBILITA' SI SVILUPPANO A VICENDA: Vogliamo rendere le nostre città luoghi ad alta qualità ambientale puntando sull'economia verde, sull'efficienza energetica e sulle fonti rinnovabili. L'innovazione tecnologica e il risparmio energetico creano nuova occupazione e nuovi investimenti. Bisogna intensificare la lotta all'abusivismo edilizio, frenare il consumo del suolo, delocalizzare gli insediamenti ad alto rischio e riqualificare il territorio.

UN'ITALIA GIUSTA DOVE INNOVAZIONE E RICERCA FANNO IMPRESA: Se c'è un settore per il quale il PD ritiene giusto che altri ambiti rinuncino a qualcosa è quello dell'università, della ricerca e della formazione. Dobbiamo arrestare la flessione delle iscrizioni alle nostre università, la sfiducia dei ricercatori e la demotivazione di un corpo insegnante sottopagato. Dobbiamo dare forza e prospettive alle imprese, costruendo un Paese che individui grandi aree di investimento, di ricerca, di innovazione nell'industria, nell'agricoltura, nei servizi.

UN'ITALIA GIUSTA DOVE ANCHE I NUOVI ITALIANI SONO CITTADINI: L'Italia è la patria anche dei nuovi italiani: chi è nato e cresciuto qui deve essere cittadino del nostro Paese, con pieno riconoscimento dei diritti e dei doveri. Molti giovani, studenti e lavoratori, figli di immigrati attendono l'affermazione di questo principio di civiltà!

1 commento:

  1. Grazie Antonella per l'intervento e per la sintesi. Vorrei tornare su un tema che hai citato,quello del consumo del suolo per l'edilizia (dalle case alle strade). Anche nel nostro territorio c'è una forte sensibilità all'argomento, sensibilità che si sta raggruppando in movimenti di persone che propugnano lo stop alla cementificazione e il censimento delle abitazioni non in uso affinchè vengano utilizzate. Questo però fa spesso a pugni con l'esigenza delle Amministrazioni comunali di incassare diritti e tasse derivate dalle nuove costruzioni, per cui si corre il rischio di incentivare la "cementificazione" per fare cassa. Avete qualche idea in proposito su come superare questa impasse? Questa contraddizione?
    Giovanni Dean

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